Marchetti â Il cda di Erp un premio per i comuni morosiâ
Credo che quanto avvenuto nella assemblea straordinaria dei soci dellâErp superi tutti i limiti della decenza e del rispetto delle regole della democrazia. Il modo con il quale è stata annunciata la decisione, presa tutta allâinterno del centrosinistra e senza consultare chi non è allineato dimostra ancora una volta che il coinvolgimento, il pluralismo e il rispetto delle regole democratiche sono agitate e urlate dalla sinistra quando è opposizione, mentre vengono disattese e ignorate quando è in maggioranza. Una incoerenza e una ipocrisia che non mi stupisce più, ormai.
Entrando nel dettaglio della composizione del cda e del collegio dei revisori dei conti, credo che un esponente della minoranza avrebbe fatto da garanzia. Ad ogni modo, come ho detto durante i lavori, si assiste alla situazione paradossale che a guidare lâente attraverso il cda e a verificarne gli aspetti contabili siano i tre comuni che sono straordinariamente morosi con lâente stesso.
Un caso unico in Italia, credo. Infatti Viareggio, Lucca e Capannori, che sono gli unici comuni rappresentati nel consiglio di amministrazione, sono anche il podio dei morosi verso Erp, ovvero i comuni che devono allâente più soldi e così facendo mettono in difficoltà tutti gli altri comuni e paralizzano lâattività di Erp stessa.
Maurizio Marchetti, sindaco di Altopascio
I numeri ai quali fa riferimento Marchetti sono eloquenti : mentre il comune di Altopascio vanta ( e non è lâunico) un credito di 250mila euro, la lista dei comuni che hanno debiti consistenti con Erp è notevole.
Questi i dati fotografati a maggio 2013 del debito :
Camaiore 106mila euro
Capannori 546mila euro
Lucca 1milione 568 mila euro
Massarosa 106mila euro (con accordo già pianificato di rientro)
Pietrasanta 565mila euro
Viareggio 1 milione 686 mila euro